giovedì 11 giugno 2009

Ottimizzare il proprio sito web

Nell'ultima lezione abbiamo visto come per il giornalismo online sia molto importante la tecnologia e non solo i contenuti. E' possibile eseguire degli interventi di ottimizzazione sulla home page per aumentare l'accesso ad un sito. In questo modo si avranno dei risultati in termini di audience, di pubblicità e di gestione.

Gli interventi possibili che abbiamo visto sono: ottimizzazione dei titoli, ottimizzazione dei caratteri, esternalizzare i codici, le "briciole di pane" (gli script), ottimizzazione delle fonti, ottimizzazione o tags delle immagini e inserimento dei link come titoli. Cosa cambia, ad esempio, a trasformare un link in un titolo? Il fatto che il motore di ricerca lo cerca come notizia. Se le foto hanno un loro nome aumentano la rilevanza della pagina su un dato argomento. Esternalizzare i codici significa non appesantire la pagina, che verrà caricata più rapidamente. Si tratta dunque di piccoli accorgimenti che si possono rivelare molto utili per creare un sito (nel nostro caso, un sito di notizie) di buona qualità.

Un'altra questione affrontata è la differenza tra meta keywords e meta description: quello che vedi e quello che non vedi.
Il meta tag keyword ha lo scopo di indicare una lista di parole chiave inerenti i contenuti della pagina web in cui il tag appare. La scelta delle parole è importante perchè le parole chiave individuate dovrebbero poi essere utilizzate nel testo contenuto nella pagina. Ovviamente è necessario non esagerare con il numero di parole, ma concentrarsi su quelle più "rappresentative".
Il meta tag description ha lo scopo di fornire al motore di ricerca una breve descrizione del contenuto della pagina. Il testo deve quindi essere un piccolo riassunto degli argomenti trattati e deve enfatizzare quegli argomenti che potrebbero interessare il lettore, visto che questo meta tag viene spesso riportato dai motori di ricerca nelle ricerche effettuate dagli utenti. Il contenuto di questo tag deve dare all'utente del motore di ricerca un'idea di quello che troverà nella pagina. La descrizione deve essere semplice, efficace e discorsiva. La spettacolarizzazione dei contenuti è controproducente, perchè tutto il testo va sfruttato per comunicare al lettore informazioni e non per lanciare slogan.

In conclusione, chi vuole creare un buon sito di notizie non può ingenuamente affidarsi solo alla forza dei contenuti. Questi sono sicuramente fondamentali per mantenere il lettore sulla propria pagina, ma prima di tutto il lettore deve arrivare a quella pagina. Il gestore del sito web deve allora prestare attenzione a quelle tecniche che possono portare il suo sito a raggiungere buone posizioni nei risultati delle ricerche dei motori. I principali parametri (ma non gli unici) in base ai quali i siti vengono "promossi" sono i contenuti testuali (se l'argomento è ricercato), le keyword e la popolarità (il numero di link). In rete esistono diversi "manuali" che aiutano il gestore del sito per la sua ottimizzazione: uno di questi ad esempio è "motoricerca, guida al posizionamento dei siti web nei motori di ricerca", a cui ho fatto riferimento per scrivere questo post. Insomma, anche noi giornalisti dobbiamo sviluppare una "mentalità informatica".

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